Anatoli Knyazev era un membro del KGB, membro di una cellula speciale di esso nota come “Il martello” dove è stato allenato in varie arti marziali e dove il suo corpo è stato migliorato e potenziato con alcune aggiunte cibernetiche.
La CIA lo ha schedato con il nome di KGBeast nonostante, ufficialmente, il suo nome in codice sia solo “The Beast“, la Bestia. Prima della sua prima apparizione si afferma che possa aver ucciso circa 200 persone tra cui Anwar El Sadat.
Mandato da un generale del KGB ad uccidere alcune persone di spicco in USA (tra cui lo stesso presidente Ronald Reagan), il killer arriva a Gotham City dove, ovviamente, affronta il Cavaliere Oscuro che però rimane battuto dal nemico che riesce quindi ad uccidere buona parte delle persone nel suo mirino. In particolare, per assicurarsi di uccidere il suo target, avvelena un intero banquet uccidendo un centinaio di persone.
Nel loro secondo scontro Batman riesce a legarlo con una Batfune, ma Knyazev arriva addirittura ad amputarsi la mano pur di scappare dall’eroe mascherato per portare a termine la sua missione. La mano amputata sarà poi sostituita con un’arma cybernetica acquistata da un venditore di armi gothamita.
Dopo essere riuscito a salvare il presidente, Batman affronta per l’ultima volta KGBeast finendo per bloccarlo all’interno di una porta sigillata ancora in vita (infatti non avrebbe, nemmeno volendo, potuto ucciderlo a causa della CIA), ma comunque indirettamente condannandolo a morte.
Nonostante ciò in Batman: Anno Tre la posizione del personaggio sarà alterata e verrà rivelato che, dopo averlo bloccato, Batman ha contattato la GCPD.
Dopo la fine dell’Unione Sovietica, KGBeast divenne un supercriminale tradizione divenendo un vero e proprio mercenario al servizio di vari supercriminali, come Lock-Up durante gli eventi di Terra di Nessuno.
Durante la saga della Troika, però, la criminale russa Romana Vrezhenski ha intenzione di rubare un ordigno nucleare grande quanto una palla da baseball aiutata da Anatoli.
Quest’ultimo, però, non si farà scrupoli a tradirla in modo da avere l’arma tutta per sé solo per poi essere sconfitto da Robin.
Troverà poi la morte per mano di Tally Man, ingaggiato da King Shark, per dare la colpa al pericoloso Two Face, ma durante la saga di La notte più Buia il suo corpo verrà rianimato come una Black Lantern.
Durante il rilancio di Rebirth (Rinascita), successivo al reebot New 52, ma ambientato nello stesso universo, viene ingaggiato da Pinguino, Black Mask e King Shark per uccidere Batman prima che possa portare via Dent.
In questa versione è semplicemente uno dei più grandi mercenari al mondo, ha un’isola privata e si fa chiamare unicamente “La Bestia” perdendo quasi ogni contatto con il KGB, ma venendo di più assimilato alla Bestia intesa come Satana con il suo logo che non è altri che non un “666”, numero che di solito si usa per indicare proprio Satana.
La Bestia sarà un abile antagonista per Batman, ma sarà sconfitto da Duke Thomas.
A seguito della prima run di All Star Batman in cui ricompare il suo destino è sconosciuto.
Nella serie televisiva Arrow creata e prodotta da Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg, andata in onda sul canale The CW dal 2012 al 2020, il personaggio è stato completamente trasformato. Nella serie infatti Anatoly è il leader russo della mafia russa Solntsevskaya Bratva. Sempre nella serie, e non presente nei fumetti, ha conosciuto Oliver Queen durante la prigionia nella base del Dr. Anthony Ivo. Oliver lo aiuterà a scappare, i due diventeranno buoni amici. Nella sesta stagione si allea con Cayden James e il gruppo criminale che ha formato.
Abilità:
Corpo potenziato con aggiunte cibernetiche, esperto in varie arti marziali e armi bianche. Esperto nell’uso di esplosivi e abilissimo cecchino.
Ha dimostrato di essere un incredibile stratega, tattico e un ottimo pilota.
Bibliografia essenziale:
- Batman vol.1 di Jim Starlin e Jim Amparo
- Batman: Anno Due di Mike W. Barr
- Batman: Anno Tre di Marv Wolfman
- Batman: Terra di Nessuno
- La notte più buia
- Batman Rebirth