HARBINGER: Le origini

Harbinger, il cui vero nome è Lyla Michaels viene raccolta, in tenera età, dal Monitor mentre è naufraga sul mare, attaccata ad un relitto, unica superstite di un disastro navale.

Cresciuta da questo essere primordiale, diventa la sua assistente nella ricerca di metaumani in grado di opporsi al potentissimo Anti-Monitor, che minaccia la sopravvivenza del multiverso.

Grazie al Monitor, acquisisce il potere di sdoppiarsi in molte forme differenti e quindi di viaggiare contemporaneamente in molti angoli dell’universo: quando le sue forme si riuniscono, i ricordi di ciascuna vengono condivisi nell’unica rimasta.

Questo potere le consente di essere il messaggero perfetto (da qui il suo nome) per portare agli eroi i messaggi del Monitor. Nel corso del cross-over l’Anti-Monitor riesce a contaminare Harbinger con un demone ombra per indurla al tradimento contro il Monitor e ucciderlo.

È anche presente nel cross-over Millennium per dare una mano nella lotta degli eroi contro la minaccia dei Manhunters.

Lyla Michaels appare nella serie televisiva Arrow (serie liberamente ispirata alle avventure di Green Arrow), interpretata da Audrey Marie Anderson ,e in alcune apparizioni della serie tv dedicata all’eroe dal cuore puro Barry Allen, alias The Flash . Nella quinta stagione, Lyla è chiamato “Harbinger”, come il suo nome in codice di comunicazione.

Poteri:

Lyla ha la capacità di attraversare qualsiasi oggetto solido si trovi sul suo cammino, riuscendo a “slegare” i propri atomi ed a passare tra gli spazi atomici di qualsiasi oggetto o materiale decida. Può anche estendere questo status d’intangibilità ad una dozzina di persone o di oggetti (aventi la stessa massa) attorno a lei, purché mantengano un contatto fisico. Riesce ad annullare i campi elettrici ed a mandare fuori controllo qualsiasi meccanismo elettronico stia attraversando, e grazie all’assenza di peso dovuto all’intangibilità, il suo corpo ha la capacità di levitare letteralmente nell’aria.

Lyla è dotata della capacità di moltiplicare se stessa un numero virtualmente illimitato di volte, per poi riassorbire a proprio piacimento tali copie. Ciascuno dei suoi duplicati è in grado di pensare in modo autonomo e può creare, a sua volta, duplicati di se stesso. Inoltre, l’originale è depositario ultimo di tutte le esperienze dei duplicati, e la possibilità di dividere equamente le ferite ricevute tra i doppi, gli conferisce una certa resistenza. Lyla ha anche la capacità di volare.

Bibliografia essenziale:

  • Teen Titans di Marv Wolfman
  • Crisi sulle Terre Infinite di Marv Wolfman George Perez
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Pubblicato da Busan85

Nato a Cosenza il 20 Giugno dell’85 e residente a Genova da 26 anni. Con i fumetti ho imparato a leggere. Tutto è cominciato da lì. Sfogliando i vecchi fumetti della collana Oscar Mondadori, dedicati a personaggi dei fumetti degli anni ’50 e ho cominciato ad appassionarmi sin da subito allo stile del compianto Mort Walker. Crescendo, la passione per i fumetti mi ha spinto a conoscere sempre piu’ generi. Avrò avuto circa dieci anni, quando ho sfogliato il mio primo fumetto su Plastic Man della DC Comics e Tex della Sergio Bonelli Editore. Due generi e stili completamente diversi che mi hanno appassionato nel corso degli anni, e che continuano ad appassionarmi. La passione, sopratutto per il genere supereroistico americano della DC Comics, mi ha portato a trasmettere le mie conoscenze tramite i social network e le varie piattaforme web.

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